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domenica 9 marzo 2008

Colpo di scena, Sorcinelli lascia An e passa con La Destra


Ieri l’annuncio a sorpresa: “Inaccettabile perdere la nostra identità. Comunque resto sostenitore di Aguzzi”

Fano - Colpo di scena nella destra fanese: ieri, sorprendendo anche i suoi colleghi di partito, il capogruppo di Alleanza Nazionale Federico Sorcinelli ha sancito formalmente il divorzio dalla forza politica per aderire a “La Destra” di Storace e della Santachè. In consiglio comunale confluirà nel gruppo misto. Lo ha dichiarato ieri mattina il diretto interessato, insieme al segretario regionale il pesarese Walter Stafoggia. La decisione non è stata motivata da divergenze sulla situazione locale: “Continuerò a sostenere la giunta Aguzzi”, ha evidenziato Sorcinelli, ma dalle scelte che a livello nazionale ha effettuato Fini, ovvero quella di confluire, con la scomparsa del simbolo e del nome del partito nel PdL di Berlusconi.“E’ una decisione inaccettabile – ha dichiarato Sorcinelli – in quanto significa perdere una Storia e il riferimento a quei valori che hanno sempre contraddistinto la destra italiana. Non mi sento quindi di contribuire a una campagna elettorale fondata su valori ai quali non credo. Oltrettutto la scelta di Fini la considero sbaglia dal punto di vista politico. Il centro destra ha l’opportunità di conseguire la vittoria elettorale su un piatto d’argento. “La scomparsa di An sta producendo dissensi e defezioni sia a destra, sia verso il centro da parte di chi, all’interno del partito del Popolo delle Libertà, non condivide il connubio con Fini. Udc, Partito Socialista e Lega, hanno mantenuto la loro visibilità. La scelta vera è tra un partito di valori e un partito di potere, io ho scelto il partito dei valori”. Le critiche contro la decisione di Gianfranco Fini sono state accentuate da Walter Stafoggia, il quale ha proposito della polemica sul simbolo ha commentato: “An da un partito di militanti e diventato un partito di cortigiani e di cinici. Noi siamo avversari del centrosinistra, non di An, quindi non riusciamo a capire l’astio che è emerso a proposito del simbolo, con il ricorso in Cassazione. A questo punto l’unica opportunità di ostacolare un accordo tra Berlusconi e Veltroni è quello di dare fiducia a La Destra. Noi non rinneghiamo le nostra radici nel Msi e nemmeno la scelta di Fiuggi”.Appresa la decisione di Sorcinelli, il gruppo di An, costituito da: Giancarlo D’Anna, Maria Antonia Cucuzza, Francesco Cavalieri e Simone Antognozzi, non ha nascosto la propria delusione. “Sarebbe stato opportuno – ha evidenziato D’Anna – parlarne insieme, ma Sorcinelli ha meditato la sua risoluzione senza dire niente a nessuno. Crediamo sia una decisione affrettata, motivata da un momento di confusione politica”. “Confluendo nel Pdl – ha aggiunto la Cucuzza - An non perde i suoi valori che rimangono sempre quelli della famiglia, della sicurezza e del lavoro, ma anzi li rafforza; del resto gli elettori avevano anticipato l’esigenza di costituire un percorso comune con Forza Italia per battere la Sinistra. L’attuale momento politico richiede unità”. Il gruppo misto in consiglio comunale appare ora costituito dal capogruppo Oscardo Ferri (Riformisti), da Giovanni Maiorano simpatizzante di Pezzotta, da Federico Sorcinelli de La Destra.

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